domenica 26 giugno 2011

NAPOLI: DECIDERE VELOCEMENTE ED AGIRE INSIEME

L'ANPI di Trezzo sull'Adda esprime una forte preoccupazione per il continuo rimbalzo di responsabilità, e dinieghi di aiuto, nei confronti della grave situazione di Napoli. Pur riconoscendo che la problematica dei rifiuti napoletani non deriva direttamente dal governo in carica, ma è effetto del disinteresse e delle promesse populiste delle classi dirigenti succedutesi a livello locale e nazionale, riteniamo necessaria un'azione comune ovvia, a nostro parere,  in un paese che non si viva, o venga fatto percepire, come un corpo diviso e che abbia, come scritto nella Costituzione, nella solidarietà l'indispensabile collante per poter superare difficoltà di ogni genere.

Auspichiamo l'intervento del Presidente della Repubblica in questa fase di stallo, che vede forze politche di governo porre ostacoli alla soluzione della crisi, per favorire, altresì, una seria riflessione che porti alla programmazione, assieme alle autorità politiche locali, di un piano che ponga le basi per risolvere definitivamente l'annosa questione dello smaltimento dei rifiuti nella città partenopea.


Sezione di Trezzo sull'Adda
Il Presidente

NAPOLI: SOLUZIONE VELOCE E CONDIVISA

Abbiamo assistito negli ultimi anni ad una battaglia politica, con vari attori, sulle disgrazie di una città bellissima, amatissima

giovedì 16 giugno 2011

La proposta di legge Fontana: "Un assalto reazionario alla storia"

L'Anpi contro la proposta di legge Fontana che riconosce giuridicamente i repubblichini di Salò."E' un assalto reazionario alla Storia, non deve passare", accusa il Comitato nazionale dell'Anpi. Questa la presa di posizione integrale.

"Un altro, gravissimo, assalto reazionario alla storia. Un’altra offesa ai combattenti per la libertà.

La proposta di legge “Fontana” (n. 3442), approvata di recente in Commissione Difesa della Camera, prevede il riconoscimento giuridico e quindi la concessione di contributi finanziari pubblici a tutte, indistintamente, le associazioni combattentistiche e d’arma. Previo il parere del Ministro della Difesa, che acquisirebbe, in tal senso, un vero e proprio strapotere".

E si spiega: "Tutte le Associazioni. Un vergognoso e pericoloso riconoscimento e lasciapassare, dunque, anche a quelle, e non sono poche, che richiamano la loro azione e la loro spinta ideale al “patriottismo” repubblichino, a quella illegittima costruzione (la R.S.I.) che contribuì fattivamente alla follia criminale e omicida dei nazisti. Un assalto, che si va così completando dopo la proposta della destra governativa di abolizione della XII disposizione transitoria della Costituzione che vieta la riorganizzazione del partito fascista; dell’istituzione di una Commissione parlamentare di inchiesta sui “crimini” dei partigiani e di un’altra sull’ “imparzialità” dei libri di storia".

"L’ANPI - si sottolinea - chiede a tutti i suoi iscritti, agli antifascisti e ai democratici di far sentire la loro voce per impedire questo ennesimo tentativo di negare la nostra storia e la Resistenza, offendendo la memoria dei Caduti per la libertà. L’impegno di tutti noi è decisivo, come nel passato quando si impedì l’approvazione della famigerata 1360 che pretendeva di equiparare i partigiani ai militi della RSI. Anche questo nuovo tentativo non deve passare".

martedì 14 giugno 2011

Smuraglia sui referendum: "Una grande vittoria della democrazia"

"Una grande vittoria della democrazia". Questo in sintesi il giudizio di Carlo Smuraglia, presidente nazionale ANPI, sulla vittoria dei sì ai referendum e alla straordinaria partecipazione popolare.

"Nonostante gli ostacoli, i tentativi di oscuramento e di depotenziamento dei referendum, i cittadini italiani hanno dimostrato, ancora una volta e con grande chiarezza, la volontà di riappropriarsi dei propri diritti fondamentali", commenta Smuraglia.

Che aggiunge: "Dal 13 febbraio ad oggi, si sono moltiplicate le dimostrazioni concrete di un forte desiderio, di una diffusa volontà di partecipazione, che fanno sperare bene per il futuro. Si apre ora una nuova fase della vita democratica del nostro Paese, alla quale confidiamo che daranno il loro contributo tutti coloro che hanno a cuore le sorti della democrazia, l’attuazione dei principi della Carta Costituzionale e l’effettività dei diritti civili, politici ed umani".

"L’ANPI - conclude il presidente dell'Anpi - non  mancherà di recare, come sempre, il proprio fattivo contributo"

lunedì 6 giugno 2011

Referendum, appello dell'Anpi: tutti alle urne

“Tutti alle urne per una nuova ventata di libertà, di equità e di giustizia”. Questa lo spirito di un ordine del giorno approvato all’unanimità al  congresso nazionale di Torino. 

Un documento di pieno sostegno e di piena adesione ai referendum.

E si sottolineava che "E’ dovere di tutti gli organismi dell’ANPI  e di tutti gli associati di mobilitarsi e di fare tutto il possibile (ed oltre) perché un gran numero di cittadini si rechi alle urne, domenica 12 e lunedì 13 giugno, affinché sia raggiunto il quorum necessario".

"Il referendum - si spiega - è un diritto previsto espressamente dalla Costituzione e rappresenta un’essenziale e diretta manifestazione di volontà del popolo sovrano. Soprattutto quando sono in gioco beni comuni e diritti fondamentali, costituzionalmente tutelati, la manifestazione del voto, in occasione di un referendum, è anche un dovere di solidarietà politica e sociale, a cui nessuno dovrebbe sottrarsi".

"Il 12 e 13 giugno, peraltro, si dovrà esprimere un voto positivo, rispondendo con un fermo e sicuro “SI” ad ognuno dei quesiti, perché in questo modo non solo si contrasteranno i tentativi di privare i cittadini di un diritto fondamentale, ma si dirà, anche, una parola decisiva su questioni di estrema importanza per la nostra vita e il nostro futuro, questioni che riguardano l’energia, l’ecologia, il benessere, la giustizia, l’uguaglianza, insomma beni e diritti comuni, particolarmente collegati alla persona".

Il documento così si conclude: "Tutti alle urne, dunque, per una nuova ventata di libertà, di equità e di giustizia, insomma per una nuova e grandiosa manifestazione di democrazia".

Milano, 2 giugno 2011, Festa della Repubblica e della Costituzione: l'invito a votare di Carlo Smuraglia, Presidente Nazionale dell'ANPI: http://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=4R-H6207o0Y

L'appello su Articolo 21: http://www.articolo21.org/3315/notizia/tutti-alle-urne-per-una-nuova-ventata-di.html

mercoledì 1 giugno 2011

RICONOSCIMENTO EX COMBATTENTI DI SALO'

Ancora una volta questo governo prova a cancellare la storia. Prima con la proposta, ancora attiva purtroppo, dell'abolizione della XII norma transitoria (ricostituzione del partito fascista) ora vuole parificare i partigiani ai repubblichini alleati dei nazisti. Il 2 giugno incombe e queste persone non hanno vergogna, ritegno e rispetto. La sezione ANPI di Trezzo sull'Adda dice un NO deciso a questi tentativi revisionisti.


Sezione di Trezzo sull'Adda