mercoledì 25 settembre 2013

La manifestazione del 12 ottobre a Roma: l'Anpi non aderisce - Comunicato Anpi nazionale

"Non possiamo aderire a iniziative che, pur legittime, prospettano piattaforme politico-programmatiche. Resta fermo il nostro impegno per salvaguardare la Costituzione. Urge un forte rilancio delle linee del 2 giugno a Bologna".
Questo in estrema sintesi il senso del documento approvato ieri dalla Segreteria nazionale dell'Anpi a proposito della manifestazione indetta, tra gli altri, da Rodotà, Zagrebelsky, Landini, per il 12 ottobre a Roma.
"La Segreteria Nazionale dell’ANPI, in relazione alla manifestazione indetta a Roma per  il 12 ottobre, pur condividendo in linea di principio, gli obiettivi di fondo del documento “La via maestra” e in particolare l’obiettivo della difesa – senza conservatorismi, ma con assoluta intransigenza – della Costituzione contro ogni attacco, da qualunque parte provenga, ribadisce la necessità di continuare – prima di ogni altra cosa – a perseguire l’obiettivo che ci si era prefissi a Bologna, il 2 giugno, di fronte al pericolo reale e concreto di una riforma Costituzionale inaccettabile nelle modalità e nei contenuti",
Si spiega: "Considerato che in questa fase, mentre già sta procedendo speditamente il cammino del disegno di legge costituzionale che modifica l’art. 138, in una sorta di diffusa disattenzione, il problema principale non è quello di ampliare gli obiettivi (nelle dichiarazioni di alcuni promotori si delinea addirittura un vero e proprio programma politico) e rivolgersi solo alla piazza, ma è quello di combattere una battaglia specifica, che riesca a coinvolgere tutti i cittadini e non solo una parte di essi e che non si presti ad equivoci e strumentalizzazioni; a questo fine, ciò che occorre, al di là della propaganda, è la formulazione di un serio e concordato programma di iniziative concrete e coordinate, sempre sul tema specifico del 2 giugno, che invece – nei documenti più recenti – è praticamente finito nell’ombra".
E si aggiunge: "Ritenuto che non è possibile chiedere l’adesione dell’ANPI, su materie di tanto rilievo, senza coinvolgerla in alcun modo nella fase della preparazione e delle scelte delle modalità; che peraltro l’ANPI resta ferma sulla linea chiaramente espressa nel comunicato 18 maggio 2013, manifestata e largamente condivisa nella manifestazione del 2 giugno, a Bologna; e in particolare ribadisce l’invito a tutti i propri organismi e a tutte le associazioni interessate a mobilitarsi per informare, chiarire, discutere, con tutti i cittadini sulle tematiche dei progetti di riforma su cui si stanno impegnando Governo e Parlamento".
La segreteria nazionale dell'Anpi "propone che l’Associazione “Salviamo la Costituzione”, che tanti meriti si è acquisita in questi anni (e soprattutto in occasione del referendum del 2006) nella difesa – senza conservatorismi – della Costituzione e dei suoi valori, si faccia promotrice al più presto di un incontro quanto meno delle maggiori associazioni partecipanti alla manifestazione del 2 giugno a Bologna, per concordare le modalità per un prosieguo forte della battaglia contro le progettate riforme costituzionali, lanciando anche iniziative di informazione pubblica sia sugli aspetti critici della riforma in discussione proposta in Parlamento dal Governo, sia sulle questioni sulle quali alcune riforme coerenti con la struttura complessiva della Costituzione sarebbero facilmente realizzabili e addirittura auspicabili".
Si sottolinea po che "gli iscritti dell’ANPI sono liberi di partecipare alla manifestazione del 12 ottobre, a titolo personale. Sono invitati, peraltro, a promuovere ed a partecipare attivamente a tutte le iniziative che verranno organizzate dall’ANPI nazionale e dagli organismi periferici in questa materia, nella certezza che l’impegno sarà lungo e complesso e dunque occorrerà dispiegare tutte le energie disponibili".

"Resta ferma la disponibilità dell’ANPI - si sottolinea - a partecipare anche ad iniziative di più ampio respiro, se concordate preventivamente nelle modalità e negli obiettivi e non suscettibili di entrare in un campo squisitamente politico, che sarebbe estraneo alle finalità ed alla natura dell’ANPI".
"Infine, l’ANPI ringrazia il prof. Rodotà, il prof. Zagrebelsky, la prof.ssa Carlassarre e Sandra Bonsanti per aver dato risposta ad alcuni dei quesiti posti con la lettera del 19 settembre, assicurando che l’Associazione non dubita minimamente delle intenzioni e della lealtà dei promotori stessi, con i quali si augura di poter collaborare ancora, com’è accaduto spesso nel passato, in quello spirito imprescindibile di comprensione reciproca, di collaborazione e di rispetto e stima che ha contrassegnato e deve contrassegnare i rapporti associativi e quelli personali. Restano peraltro le perplessità relative alla oggettiva natura ed agli effetti collaterali della manifestazione, al di là della stessa volontà di alcuni dei promotori (un esempio significativo: sui giornali di oggi c’è chi afferma che non sarà una manifestazione “contro” ma una manifestazione “per”; e il “per” consisterebbe in “un piano di investimenti straordinari, pubblici e privati, per difendere il lavoro e riqualificare l’industria e per chiedere più servizi sociali”. In altre dichiarazioni si precisa che “occorre ricostruire uno spazio politico vuoto, perché è in gioco la democrazia”. Secondo altri organi di stampa, le parole d’ordine della manifestazione,  virgolettate, sarebbero, “una grande coalizione sociale per uscire dalla frammentazione e trasformare l’Italia”.
"Tutto è legittimo - si rileva -  ma ogni cosa a suo tempo e luogo. Oggi, secondo l’ANPI, l’obiettivo fondamentale resta quello di vincere la battaglia, in tutte le fasi, compreso, ove occorra, il referendum, contro un progetto di riforma che per metodo e contenuti è da respingere, nell’interesse del Paese ed in nome dei principi e valori espressi dalla Costituzione Repubblicana e tuttora validissimi".

IL DISEGNO DEGLI SCULTORI - CENTRALE TACCANI TREZZO SULL'ADDA - INAUGURAZIONE 5 OTTOBRE 2013

mercoledì 11 settembre 2013

MANIFESTAZIONE ANTIFASCISTA - COMO 12 SETTEMBRE 2013.

MANIFESTAZIONE ANTIFASCISTA
COMO GIOVEDI 12 SETTEMBRE 2013 - ORE 18
DAVANTI AL MONUMENTO ALLA RESISTENZA EUROPEA VIALE MAFALDA DI SAVOIA
Mobilitazione ANPI Regionale e ANPI Provinciale di Milano
NO AL RADUNO NEONAZISTA DEL 12-14 SETTEMBRE 2013

PULLMAN DA MILANO PER PARTECIPARE ALLA MANIFESTAZIONE ANTIFASCISTA
Ritrovo e partenza:
Giovedì 12 settembre da Milano alle ore 16,00 dai Bastioni di Porta Nuova angolo Melchiorre Gioia - nelle vicinanze della sede dell'ANPI in via San Marco, 49;
Si raccomanda di telefonare all'ANPI Provinciale per la prenotazione ai seguenti numeri di telefono: 0276023372 - 0276023373 oppure mandare una e-mail di conferma dei posti a: anpi.milano@tiscali .it

lunedì 26 agosto 2013

FUNERALE DI ALFREDO CORTIANA – IL PARTIGIANO ENZO (Discorso commemorativo del Presidente dell’ANPI di Trezzo sull’Adda)

E’ DIFFICILE TROVARE LE PAROLE IN OCCASIONI COME QUESTE.
UNA SOLA PAROLA MI VIENE ALLA MENTE. UNA PAROLA CHE POCHE, RARE VOLTE ABBIAMO USATO NEI CONFRONTI DI CHI, COME ALFREDO IL PARTIGIANO ENZO, NON NE HAN FATTE QUANDO SI SON TROVATI DI FRONTE A UNA SCELTA DIFFICILE E RISCHIOSA.
LUI, E ALTRI ED ALTRE IN GIOVANE E GIOVANISSIMA ETA’,  NON HANNO ESITATO DI FRONTE A CIO’ CHE, SEMPLICEMENTE, ANDAVA FATTO, PER DARE DIGNITA’ E LIBERTA’ AD UN PAESE PIAGATO DA VENT’ANNI DI DITTATURA FASCISTA, DA ANNI DI GUERRA E DI OCCUPAZIONE NAZISTA.
HANNO SCELTO DI COMBATTERE E RESISTERE, RESTITUENDOCI DIGNITA’, LIBERTA’ E DEMOCRAZIA.
QUELLA PAROLA, DICEVO, E’: GRAZIE.
GRAZIE ALFREDO
GRAZIE PROFESSORE
GRAZIE COMANDANTE ENZO
CIAO ALFREDO.

TREZZO SULL’ADDA  23 AGOSTO 2013
Alfredo Cortiana
11/08/1922 - 22/08/2013
Partigiano Enzo
119^ Brigata Garibaldi S.A.P.
"Quintino di Vona"

giovedì 22 agosto 2013

E' scomparso il comandante ENZO - Alfredo Cortiana

 
 
L'Associazione Nazionale Partigiani d'Italia di Trezzo sull'Adda, con dolore ed esprimendo vicinanza ai familiari, annuncia la morte del partigiano Alfredo Cortiana nome di battaglia Enzo. I funerali si terranno domani, 23 agosto 2013, alle ore 16.00 presso la chiesta parrocchiale di Trezzo sull'Adda in piazza Nazionale 10.

Di seguito trovate il link alla pagina del blog dell'ANPI di Cinisello Balsamo che ne racconta l'impegno e la lotta per la liberazione del nostro paese, e dell'Europa, dal nazifascismo.
http://anpicinisello.blogspot.it/2011/01/25-aprile-ore-14-insurrezione-cinisello.html
 
 
 
 
 

mercoledì 21 agosto 2013

L'Anpi: "Impedire il raduno dei nazifascisti europei

L'Anpi: "Impedire il raduno dei nazifascisti europei"
"L'Anpi provinciale di Milano esprime la propria profonda indignazione e la propria ferma condanna per il raduno neonazista promosso da Forza Nuova al quale parteciperanno formazioni  che si caratterizzano per la loro carica antisemita, xenofoba e razzista, provenienti dal nostro continente".
Inizia così la presa di posizione di Roberto Cenati, presidente dell'Anpi milanese a proposito del cosiddetto "Festival Boreal", una kermesse politico-musicale aperta a tutti i gruppi dell'ultra destra europera giunto alla seconda edizione.
La manifestazione dovrebbe svolgersi secondo gli organizzatori dal 12 al 14 settembre in una località non meglio precisata a Nord di Milano.
"Il raduno si pone in aperto contrasto con i principi e i valori sanciti dalla Costituzione repubblicana nata della Resistenza di cui quest'anno ricorre il settantesimo anniversario e si contrappone nettamente, per i suoi contenuti,  ai valori della nostra civiltà fondata sugli ideali nati con la rivoluzione inglese, francese e con il movimento operaio, che sono poi i valori della libertà, dell’uguaglianza, della solidarietà, della pace".
"Mentre chiamiamo gli antifascisti e i cittadini alla massima vigilanza democratica, chiediamo alle Istituzioni e alle autorità competenti di intervenire per impedire che queste inaccettabili e provocatorie iniziative che si pongono in aperta violazione della Costituzione e delle leggi vigenti possano aver luogo a Milano capitale della Resistenza o in altri comuni della nostra Regione

venerdì 14 giugno 2013

SOLIDARIETA' DELL'ANPI DI TREZZO SULL'ADDA AL MINISTRO KYENGE

La sezione ANPI di Trezzo sull'Adda esprime al propria solidarietà al ministro Kyenge, fatta oggetto di un inqualificabile attacco da parte della consigliera di quartiere, di Padova, la leghista Dolores Valandro.

La consigliera pubblicava, sulla propria pagina facebook, le seguenti parole:  "Ma mai nessuno che la stupri, così tanto per capire cosa può provare la vittima di questo efferato reato??????? Vergogna!". 

La vergogna è nostra nell'essere compatrioti di una tale persona, ma soprattutto della consigliera Valandro.

Trezzo sull'Adda, 14 giugno 2013