martedì 5 aprile 2011

MI CHIAMO PIETRO, HO 26 ANNI E SONO PRESIDENTE DELL'ANPI DI NICHELINO - DA WWW.ANPI.IT

Carissimi compagni,

Ho potuto seguire con attenzione i lavori congressuali della nostra importante associazione e sento la necessità di esprimere qualche pensiero.

Vorrei, perché penso sia utile ad invogliare molti giovani del nostro Paese la mia storia e quella della sezione che ho l'onore di presiedere.

Io ho 26 anni appena compiuti e da due anni sono il Presidente della sezione“Concetto Campione” di Nichelino, una città di cinquantamila abitanti in provincia di Torino.

Svolgendo il servizio civile all'Informagiovani della mia città, nel 2005,  ho avuto la fortuna di conoscere diversi partigiani che si riunivano quasi quotidianamente nella loro sede, proprio a pochi metri dall'ufficio in cui prestavo il mio servizio.

Dopo aver soltanto parzialmente esaurito, attraverso tantissime domande rivolte ai nostri Partigiani, tutta la mia curiosità relativa alla storia e alle esperienze legate alla Resistenza,  decisi di fare la tessera e di diventare militante della sezione locale. Intanto, lavorando come giornalista, mi occupai di raccontare, su diversi giornali locali, le storie dei partigiani e le attività svolte dalla sezione nichelinese, indiscusso punto di riferimento, dal punto di vista sociale e culturale, nella nostra città.

Dopo diversi anni di conoscenza reciproca e di impegno nell'associazione, mi fu proposto, nel luglio 2009, di ricoprire la carica di Presidente.

Superata la naturale paura che colpisce normalmente chi si trova ad affrontare una scelta molto impegnativa, soprattutto da un punto di vista morale, mi decisi, grazie al sostegno di tutti, ad accettare questo ruolo.

Dopo due anni da quella scelta, posso dire di aver fatto, fino ad ora, una delle più belle esperienze della mia vita.

La generosità e la bontà d'animo dei Partigiani nichelinesi hanno permesso,  a me e ad altre persone che la Resistenza non l'hanno fatta, di crescere e dimettere in pratica dei progetti innovativi, in perfetta continuità con le attività tradizionalmente svolte dalla nostra sezione.

Abbiamo deciso di instaurare un forte legame con l'amministrazione comunale che ci ha permesso di realizzare, con il sostegno delle strutture e dei disponibilissimi dipendenti comunali, dei percorsi di formazione e di conoscenza della Resistenza e dei suoi protagonisti.
Abbiamo quindi deciso di promuovere incontri nelle scuole e di organizzare, in collaborazione con altre associazioni del territorio, eventi riguardanti tutti i principi fondamentali contenuti nella nostra Costituzione.

Abbiamo, inoltre, messo in piedi un grande progetto di raccolta dei  documenti e delle testimonianze dei Partigiani della nostra provincia, con l'obiettivo di creare un archivio formato da video, documenti e fotografie. Abbiamo l'idea, e speriamo di riuscire nei prossimi mesi a metterla in pratica, di scrivere un libro che dia la possibilità a tutti, anche ai
giovani del futuro, di ascoltare le parole dei nostri Partigiani.

Convinti che imparare la storia, sentendola raccontare da chi l'ha vissuta,
sia una esperienza umana e didattica impareggiabile, invitiamo tutti i nostri coetanei a visitare le sedi sparse in tutta Italia, ad incontrare i Partigiani, a fargli tante domande e a ringraziarli per tutto quello che hanno fatto per noi!

A Lorenzo Magliano, Paolo Ruffino, Severino Cauda, Luigi Arboletti, Filippo Taricco e a tanti altri che non ci sono più, voglio dire grazie per avermi raccontato le loro storie e per avermi fatto capire che cosa vuol dire  essere un antifascista. Grazie davvero.


Pietro Rega
Presidente A.N.P.I. Nichelino

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