mercoledì 11 maggio 2011

Proposta la sospensione per tre mesi dei professori "politicizzati"

La proposta di un membro del parlamento, facente parte della maggioranza, è quella di sospendere per tre mesi l'insegnante che dovesse fare propaganda politica.

Semplicemente aberrante.

Gli insegnanti italiani hanno limiti entro i quali espletare il proprio duro, e non sufficientemente riconosciuto, lavoro: la Costituzione italiana e la propria professionalità.

C'è poi da chiedersi come si riconosce la "propaganda politica"

Sarebbe propaganda politica il parlare di Resistenza e partigiani? Sarebbe propaganda politica parlare di Costituzione, a molti politici della maggioranza indigesta? Sarebbe propaganda politica parlare dei caduti nella lotta alla mafia o al terrorismo? Sarebbe propaganda politica parlare dei padri costituenti?

L'impressione è che si vogliano creare persone senza spirito critico per avere menti plasmabili ad ogni pensiero.

Sembrerebbe che si voglia togliere alla scuola pubblica, e agli insegnanti, ruolo ed  autonomia per assogettarli al controllo del governo di turno.

Ribadisco: ABERRANTE




Sezione di Trezzo sull'Adda
Il Presidente

                                                       


 

Nessun commento:

Posta un commento