lunedì 9 aprile 2012

Giusti tra le Nazioni? L'amministrazione trezzese dice no grazie.

All'Amministrazione Villa non interessa il contributo della sezione ANPI cittadina. Non mi piace questa cosa ma so che i partigiani continueranno a stimolare, cercando il contatto con essi,  i "poco sensibili" amministratori locali.

Non mi piace assolutamente  che sia stato escluso, dal programma cittadino per la Festa della LIberazione di questa'anno,  un "Giusto tra le Nazioni", non-ebrei che hanno agito in modo eroico a rischio della propria vita per salvare quella anche di un solo ebreo dal genocidio nazista conosciuto come Shoha,  come don Giovanni Barbareschi che è, per di più, medaglia d'argento alla Resistenza e prete della formazione partigiana Fiamme Verdi.
Più che incazz... sono deluso per l'occasione persa dall'amministrazione cittadina per dare lustro a Trezzo sull'Adda,  con la pubblicizzazione di una presenza così importante nel programma per il 25 aprile.

Passi la non condivisione della mostra di opere di quel partigiano e "kommunista" di De Micheli, per inciso anch'egli "Giusto tra le Nazioni", e per l'incontro con Osservatorio Democratico sul fenomeno delle nuove destre (qualcuno si è sentito chiamato in causa?); ma non condividere la presenza di un innocuo prete (e degli scout delle Aquile Randagie), non la capisco. 







Il Partigiano Gionni

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