sabato 12 gennaio 2013

GRILLO PARLANTE, NON SEMPRE C'AZZECCA.

L'ANPI ha sempre guardato alla politica come ad una cosa positiva e ha sofferto, negli anni del populismo e del qualunquismo, per il trattamento riservato all'impegno e alla militanza nei partiti e associazioni.
 
Il Movimento 5 Stelle, pur non condividendone i metodi e gli slogan, ha avuto il merito di riavvicinare le persone all'impegno personale crescendo e diventando soggetto importante nel panorama politico forse anche oltre le proprie intenzioni; per questo ha acquisito autorevolezza e responsabilità che, a mio parere, vanno utilizzate per il meglio senza zone d'ombra.
 
L'apertura del loro leader nei confronti dei neofascisti di Casa Pound, preoccupa non poco per le motivazioni addotte: il M5S è al di sopra di detra e sinistra e quello dell'antifascismo pare non essere un requisito per essere accettati nelle liste "grilline".

Credo che il colore del gatto abbia la sua importanza, penso che il gatto M5S sappia che acchiappare il topo, della corruttela e della cattiva politica e della malagestione della cosa pubblica, può andar bene ma non a costo di allearsi proprio col gatto nero.
 
Trezzo sull'Adda, 12 gennaio 2013
 
 



 

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