giovedì 30 maggio 2013

2 Giugno 2013 Viva la Costituzione, Viva la Repubblica fondata sul Lavoro!

La Repubblica e la Costituzione italiana sono legate in un rapporto indissolubile. Hanno radici comuni nella nostra storia e in particolare nella Resistenza:

Il 2 giugno è la Festa della nascita della Repubblica e della Carta Costituzionale.

La Costituzione ha consacrato sentimenti, speranze, valori profondamente radicati, in cui si riconoscono tutti gli italiani.

Essa è il frutto del lavoro unitario della costituente, ma non può essere ridotta al semplice compromesso tra partiti da mutare ad ogni stormir di fronde:

La Costituzione è base della nostra libertà.
In essa sono scolpiti i pilastri della nostra democrazia:

  • i diritti umani e la partecipazione della cittadinanza alla vita sociale e politica;
  • la passione egualitaria, cioè la passione verso i diritti di cittadinanza, egualmente riconosciuti a tutti.
  • l’autonomia e la separazione dei poteri (legislativo, esecutivo, giudiziario), compreso quello dell’informazione; e la loro indipendenza, la loro laicità e l’equilibrio tra di essi.

La Costituzione è come un albero, radicato nella terra in cui nasce e cresce. Si può potarlo o innestarlo, ma non si può sradicarlo dalla sua terra, senza farlo morire; la sua terra è il Lavoro!

Oggi un’equivoca cultura della libertà dei mercati sta sprofondando il nostro paese e l’Europa intera in una spirale recessiva senza termine che mette in discussione il primo fondamento della Carta Costituzionale e della Repubblica, il suo primo articolo:

L'Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro.

La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione.

e il suo imperativo corollario che nel terzo articolo prevede:

E` compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese.

Le riforme per rinnovare l’Italia non possono prescindere da Lavoro e Giustizia Sociale.

Per queste ragioni invitano tutti coloro i quali si riconoscono nei principi fondamentali della Carta costituzionale e nella sua attualità a sottolineare il suo legame con il Lavoro festeggiando insieme Repubblica, Costituzione e Lavoro

Domenica 2 giugno a Milano  presso il teatro San Babila, C.so Venezia 2a con inizio alle ore 9,30.

Saranno con noi insieme a

Natascia Lusenti: Valerio Onida, Roberto Cenati, Giorgio Benvenuto, Susanna Camusso, Basilio Rizzo, Gigi Petteni.

Comitato 2 Giugno Insieme per la Costituzione
(Acli, Arci, Anpi, associazione Adesso Basta, Associazione culturale Punto Rosso,
Casa della Carità, Casa della Cultura, CGIL, Libera, Libertà e Giustizia)

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