lunedì 28 aprile 2014

TREZZO SULL’ADDA E LO STRISCIONE FANTASMA - Comunicato stampa



A Trezzo sull’Adda, mercoledì 23 aprile 2014, è comparso, in piazza Nazionale legato alla ringhiera del Monumento ai Caduti, uno striscione inneggiante alla liberazione dei marò imprigionati in India. Fin qui nulla di male; tutti vogliamo che i nostri soldati tornino a casa.

Il pomeriggio stesso lo striscione viene rimosso. Ricompare oggi, 25 aprile 2014, durante i discorsi conclusivi, per la commemorazione del 69° della Liberazione, sulla ringhiera della terrazza del Municipio, lato parcheggio interno, di via Roma.

La presenza è notata da un partecipante alla manifestazione che la indica al Sindaco Villa facendo notare, cosa anche da me rilevata il giorno 23 aprile, una firma in basso a destra dello striscione: F.T. inframmezzata da un tricolore. F.T. verosimilmente le iniziali della forza neofascista Fiamma Tricolore.

La piazza chiede a gran voce che venga rimosso dalla cima del palazzo comunale cosa che anche io, alla fine del mio intervento come Presidente della sezione ANPI cittadina, chiedo al Sindaco.

La risposta? Il signor Sindaco Villa si rifà a Voltaire e al suo pensiero liberale che propugna la libertà di pensiero.

Giusto. Ho quindi ricordato al signor Sindaco che gli ispiratori del movimento neofascista, i fascisti di Mussolini, hanno tolto per vent’anni la libertà di parola a tutti i cittadini italiani e che solo il sangue dei partigiani, che i repubblichini fascisti fedeli servitori dei nazisti avevano sparso, ha ridato la libertà di parola e pensiero a tutti noi e anche a loro.

Per aggiunta Fiamma Tricolore sarà presente con una lista alle prossime elezioni amministrative trezzesi del 25 maggio 2014.

Possiamo pensare che lo stesso trattamento, questa pubblicità gratuita, verrà concesso anche alle altre liste concorrenti?

Noi, come ANPI, speriamo di no perché lo troveremmo quantomeno disdicevole e contrario ai principi costituzionali. Chiediamo che lo striscione venga rimosso dal Municipio che è la casa di tutti i trezzesi non di una parte. Auguriamo ai nostri marò, che rappresentano tutta l’Italia non solo un partito, di tornare presto a casa.
 
P.s.: il giorno 26 aprile 2014 è stata inviata all'ufficio di protocollo e al Signor Sindaco, una richiesta formale, come ANPI, di rimozione dello striscione quest'ultimo ancora presente alla consegna del documento.

Trezzo sull’Adda, 25 aprile 2014

              IL PRESIDENTE
                Carmine Femina                     



 

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