giovedì 14 aprile 2011

SCRITTE CONTRO LA RESISTENZA E I PARTIGIANI SUI MURI DELLO STADIO DELLA TRITIUM A TREZZO SULL'ADDA

L'ANPI di Trezzo sull'Adda condanna fermamente le offese ai partigiani e alla lotta di Resistenza contro il nazifascismo, radice della nostra Repubblica e della Costituzione, compiute nel più classico stile fascista.
L'ANPI di Trezzo sull'Adda si batterà sempre contro una visione del confronto politico che si abbassa ad essere semplice "tifoseria",  senza costrutto e rispetto dell'avversario, improntando la propria azione e la propria politica affinchè la Costituzione,  diventi sempre più terreno di condivisione e non di scontro.

1 commento:

  1. Coloro che ancora oggi ritengono infami i partigiani e una sciagura il 25 aprile e la Resistenza, si pongono fuori dalla storia e fuori dal consesso civile. Sono sinceramente stanco, oltre che schifato (scusate il termine), di vivere in un paese dove i diversi "viva" ed "abbasso" danno vita ad uno straniante rincorrersi di reciproci riconoscimenti identitari senza i quali alcune forze politiche, o movimenti, sembrerebbero non avere senso. Se l'esistenza degli uni e degli altri avesse questo unico scopo, la lotta e il sacrificio dei partigiani non avrebbe avuto alcun senso e saremmo ancora in un paese diviso tra bianco e nero. Lo sforzo comune, fatta salva la condanna ferma di quanto accade in Italia e non solo sui muri delle nostre città, deve essere quello di creare un ambito di dialogo che sia identificato dalle regole di convivenza presenti nella Costituzione, antidoto agli estremismi e al populismo d'accatto.

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